SANDRA SASSAROLI
Gentili colleghi, mi candido per il prossimo mandato del Direttivo che è in votazione il 1° dicembre 2023, alla prossima Assemblea. Tra le mie referenze cito l’esperienza e la conoscenza che ho del mondo cognitivo comportamentale italiano che frequento dalla fine degli anni ’70 e inoltre il ruolo di cofondatrice della nostra Società.
Cosa ho in mente per il prossimo mandato? Vorrei che continuino ad esserci iniziative per sviluppare la presenza della nostra Società nel mondo italiano. La mia adesione a questa società nasceva dal bisogno di superare la confusione teorica e la litigiosità delle altre associazioni. Mi interessa che continui lo spirito di collaborazione reciproca tra i membri di CBT-Italia e che si continui l’apertura verso il processualismo e per un dialogo fertile tra queste differenze esistenti attualmente. Mi interessa però che non si perda mai di vista una visione scientifica in cui i modelli clinici abbiano una base di verifica empirica e non siano il risultato di personalismi e di grandiosità personali. Mi riprometto di conservare anche nel prossimo Direttivo la collaboratività gentile che abbiamo sperimentato nel mandato del primo Direttivo della nostra Società. Dal punto di vista operativo, mi impegno a proseguire l’attività congressuale e seminariale che ha avuto un buon successo nella passata direzione.
NICOLA MARSIGLI
Care colleghe e cari colleghi,
sono uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale dal 2001 e da allora ho continuato a formarmi cercando sempre di essere aggiornato seguendo diversi corsi di formazione; in particolare ho cercato e tuttora cerco di conciliare, integrare e sviluppare la mia formazione in CBT con approcci come la Schema Therapy e la Compassion Focused Therapy. Ho sempre creduto e sostenuto che lo sviluppo della psicoterapia non possa mai fermarsi, ma siano lo studio e l’apertura mentale le qualità che debbano guidare il clinico, pur rimanendo sempre aderenti a ciò che è supportato da dati di ricerca.
Faccio parte dell’Istituto di Psicologica e Psicoterapia Comportamentale e Cognitiva (IPSICO) di Firenze dal 1999, presso il quale e grazie al quale, sono cresciuto come persona e professionista. Sono attualmente il Direttore Didattico delle Scuole afferenti all’Istituto.
Ho avuto l’onore di fondare diverse società scientifiche e, tra queste, proprio CBT-Italia, con l’obiettivo di creare un contenitore per favorire lo scambio tra colleghi, la formazione continua e l’arricchimento reciproco, all’interno di una cornice di riferimento internazionale, fortemente ancorata alla promozione e diffusione degli approcci evidence-based. Ho aderito con estremo entusiasmo fin dall’inizio al progetto che ha visto la nascita della nostra società e sono orgoglioso di farne parte, per cui desidero contribuire alla sua ulteriore crescita.
Per questo ho deciso di candidarmi per il prossimo Consiglio Direttivo, le cui elezioni si svolgeranno il primo dicembre, con l’obiettivo di renderla sempre più fruibile per i soci, favorendo un dibattito culturale, offrendo servizi, ma soprattutto stimolando apertura e curiosità per la nostra professione, che rimane unica e, per certi versi, fondamentale. Spero di poter contare sul vostro sostegno.
NICOLA LO SAVIO
Gentili colleghe e colleghi,
intendo presentare la mia candidatura per le elezioni del prossimo Consiglio Direttivo di CBT-Italia, che si terranno l’uno dicembre 2023.
Sono uno psicologo psicoterapeuta cognitivo-comportamentale perfezionato in ACT ed RFT clinica. Ho un background in analisi del comportamento e scienze contestuali del comportamento e nutro interesse per le terapie basate sui processi e guidate da principi. Credo, infatti, che la cornice processuale possa favorire dialogo e coerenza fra diverse forme di psicoterapia e lo sviluppo di interventi cuciti su misura e fondati su evidenze. Dialogo e coerenza difficili da coltivare in un contesto scientifico che è naturalmente caratterizzato dal moltiplicarsi di applicazioni, modelli e tecniche. Sono attualmente uno dei responsabili dell’Istituto Tolman, che si sta occupando di organizzare il prossimo congresso nazionale di CBT-Italia. Faccio parte dei soci fondatori di CBT-Italia e sono attualmente uno dei consiglieri del primo Consiglio Direttivo. Da questo anno presto il mio servizio anche all’interno del Consiglio Direttivo di ACT-Italia.
Questa mia candidatura emerge dal confronto con colleghi della Società. Ho avuto la possibilità di delineare e condividere i valori e la visione di CBT-Italia sin dalla sua fondazione e sono stato coinvolto nei primi passi per tradurre questa visione in azioni concrete durante il primo mandato del Consiglio Direttivo. Sulla scorta dell’esperienza maturata, vorrei favorire una fluida evoluzione della Società tenendo in conto la visione e i valori originari con uno sguardo attento al periodo ricco di cambiamenti che stiamo attraversando. Vorrei promuovere la condivisione di approfondimenti scientifici e di esperienze cliniche, attraverso iniziative di formazione e spazi di confronto, ed invitando alla condivisione di strumenti e prassi utili per la professione, al fine di favorire l’accrescimento delle competenze essenziali ed avanzate dei soci.
Allo stesso tempo, il mio impegno è quello di avvicinare i Soci alla Società e coinvolgerli maggiormente nello sviluppo di CBT-Italia, anche partendo da un confronto su quesiti come “Che impressione ho della Società? Di che tipo di Società vorrei fare parte? Di cosa sento il bisogno? Che contributo sono disposto ad offrire all’interno di CBT-Italia?”.
ROBERTA BORZÌ
Gentili colleghe e colleghi, Sono una psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, iscritta all’ordine professionale dal 2003. Ho una lunga e consolidata esperienza clinica e ho fatto della Terapia Cognitivo Comportamentale e della Schema Therapy gli approcci terapeutici elettivi, coltivando insieme alla pratica una formazione costante e un confronto continuo con le colleghe e i colleghi del settore.
Sono direttore didattico e docente dell’Istituto A.T. Beck e supervisore alla scuola di specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale, al primo anno di corso della sede di Roma. Sono tra i soci fondatori di CBT Italia e ho creduto da subito nell’importanza della nostra Associazione e degli obiettivi che si è data.
La nostra Associazione sta svolgendo il compito fondamentale di promuovere l’approccio terapeutico cognitivo-comportamentale contribuendo a definirne i suoi tratti caratteristici e la sua efficacia scientificamente provata. CBT Italia ha svolto una funzione importantissima nei recenti anni segnati dalla pandemia, per la costruzione e il rafforzamento di una rete di professioniste e professionisti al servizio dei nostri pazienti, in grado di condividere conoscenze e pratiche terapeutiche efficaci.
L’epoca che stiamo attraversando, segnata da conflitti generazionali e sociali, dalle guerre, dal generale impoverimento del dibattito culturale e sociale è causa di un profondo disagio individuale che purtroppo si manifesta sempre più precocemente. Ciò rende ancora più importante lo svolgimento attento, tempestivo e capillare della nostra professione. Ritengo che CBT Italia abbia quindi l’oneroso e doveroso compito di continuare a promuovere come ha fin qui fatto, l’attuazione dei propri obiettivi statutari individuati con lungimiranza all’atto della sua fondazione.
Con senso di gratitudine, impegno ed entusiasmo, sento la motivazione ad offrire la mia esperienza e il mio contributo al servizio della nostra Associazione e pertanto presento la mia candidatura al Consiglio direttivo che verrà eletto nella prossima assemblea generale di dicembre 2023.
ANNA BIANCA PREVEDINI
Gentili colleghe e colleghi,
intendo presentare la mia candidatura per le elezioni del prossimo Consiglio Direttivo di CBT-Italia, che si terranno il primo dicembre 2023. Sono una psicologa psicoterapeuta cognitivo-comportamentale specializzata presso la scuola Humanitas di Milano con particolare focus sull’intervento in età evolutiva e in modelli comportamentali, contestualisti e funzionali di terza generazione come l’Acceptance and Commitment Therapy, la Functional Analytic Psycotherapy e la Relational Frame Therapy applicata alla clinica.
Sia durante la scuola di specializzazione che durante il dottorato di ricerca conseguito presso l’Università IULM nel 2014, ho approfondito lo studio dell’analisi del comportamento e delle scienze contestuali del comportamento. Negli ultimi anni l’evoluzione di questi temi a livello interinazione mi ha portato a ripensare all’assesment e al trattamento in termini di processi, guidati da principi, attingendo anche da altri modelli clinici evoluzionisti e contestualisti, come la Compassion Focused Therapy e la Dialectical Behavior Therapy.
Sono attualmente responsabile del Centro Interazioni Umane di IESCUM a Milano, di cui sono anche fondatrice, presso il quale offriamo interventi di benessere per gli individui, i gruppi e le organizzazioni, basati sulle scienze contestuali del comportamento, sull’ACT, la mindfulness e la compassione. Sono past president di ACT-Italia, di cui sono socia fondatrice e ho supportato la crescita negli ultimi quindici anni. In generale, sono persuasa che un linguaggio processuale e basato sui principi potrebbe favorire il dialogo tra clinici e ricercatori e rendere la ricerca e gli interventi estremamente più parsimoniosi e personalizzati non solo sui bisogni dei pazienti, ma anche sulle caratteristiche dei servizi, evitando il moltiplicarsi confusivo e dannoso di tecniche e modelli clinici di riferimento.
Questa mia candidatura emerge dal desiderio di far parte di una società scientifica che favorisca e nutra un dialogo aperto, critico, basato sui criteri del metodo scientifico, tra diversi modelli di terapie cognitivo-comportamentali, allo scopo di andare in contro alla necessità sia dei clienti sia dei terapeuti di orientarsi e compiere scelte consapevoli, gli uni verso il proprio benessere, gli altri verso la propria formazione e la formulazione degli interventi clinici. Per questo, penso sarebbe utile continuare a sostenere i momenti di formazione, informazione e confronto, sia rivolti agli associati sia rivolti alle persone comuni.